martedì, aprile 27, 2010

Revit Architecture 2011

In questi giorni sto giocando con la release in lingua inglese di RAC 2011, devo dire che questa volta hanno fatto decisamente un grande passo avanti con tutta la barra multifunzione e la finestra delle proprietà sempre attiva.
Trovo un po' scomodo aver posizionato i workset e le varianti sulla barra di stato, ma è solo questione di abitudine :) per lo meno ritornano ad essere sempre visibili come nella 2009.

Ci sono diverse novità, volevo segnalarne alcune però che sono passate in sordina rispetto alle più vistose.

Se in un file collegato sono presenti i workset, ora è possibile controllare la loro visibilità dal file master, ampliando di fatto il controllo della gestione dei collegamenti; si possono gestire i filtri dei file collegati direttamente dal file master e si possono applicare filtri dal master ai collegati; è stata implementata la possibilità di etichettare anche molte categorie di oggetti dei file collegati dal file master, a dire il vero però l'etichettatura non è molto fluida...
Alcuni oggetti come i locali e aree invece restano etichettabili solo all'interno del file collegato.

Altra novità riguarda i testi etichetta e le note di testo: adesso sono riquadrabili con una proprietà del tipo di oggetto.

Interessanti sviluppi sui nuovi componenti adattivi (al momento utilizzabili solo all'interno delle masse concettuali)...ne vederemo delle belle!

sabato, aprile 24, 2010

Integrazione sugli elementi secondari e ringhiere

L'errore che segnalavo nel post precedente si riscontra nei tipi di pavimento e tetto che non hanno alcuno strato impostato come variabile.

Questo mi porta a pensare quale sia la vera funzione per cui è stato introdotto questo nuovo tipo di modellazione, e cioè esclusivamente quella di creare i massetti di pendenza.

Infatti quando uno strato è impostato su variabile, le variazioni delle quote dei punti intervengono coerentemente con la definizione del tipo di pavimento o tetto, nel rispetto dell spessore di ciascuno strato non variabile.
Tuttavia quando si effettua una modifica agli elementi secondari di un oggetto il cui tipo non prevede strati a spessore variabile, si ottiene l'errore di cui al post precedente (anche nella versione 2011).

Il vero errore, a mio avviso, è quello di consentire la modifica degli elementi secondari per quei tipi che non prevedono strati a spessore variabile.

Un'altra seccatura riguarda invece la perdita della capacità di ospitare le ringhiere come host quando si interviene sugli elementi secondari.
Questa limitazione è probabilmente imputabile alle sole ringhiere che restano un modo da sviluppare insieme alle scale.

Una cosa che mi sono sempre chiesto sulle ringhiere è quel tasto di anteprima nella scheda dei montanti che non funziona...che ci vuole? hai la lunghezza della trama...se vuoi vedere come sta sulle delle scale generiche con la spunta di balaustra per pedata lo puoi fare (basterebbe impostare un'anteprima come quella dei materiali per il rendering dove si può scegliere su che tipo di oggetto applicare il materiale)...se invece sto realizzando una ringhiera specifica per una scala, contestualmente alla selezione del tipo di oggetto di anteprima, avrò un'opzione "Seleziona oggetto nel modello", mi metterà in mezzi toni tutti gli oggetti che non fanno da host, selezionerò la mia scala specifica e tornerò alla scheda di editazione delle ringhiere.

Non sto chiedendo di migliorare le ringhiere dal punto di vista della modellazione, si dovrà fare, ma con pazienza si può ottenere davvero molto con gli strumenti di cui si dispone ora.

Il massimo sarebbe poterle gestire con dei template come le facciate continue...chissà coi componenti adattivi....Staremo a vedere!