martedì, giugno 04, 2013

Visualizzazione tridimensionale dei locali


Ho scoperto per caso che è possibile ottenere da Revit in modo automatico la visualizzazione tridimensionale di qualsiasi locale, utile quando si debba procedere alla dimostrazione analitica dei volumi.
Certamente si può sempre ricorrere alle masse, in alcuni casi è anche più corretto e già messo in conto proprio con queste finalità, rimanendo ancora di più in un approccio BIM.
Tra qualche anno queste verifiche non saranno quasi più necessarie, almeno questo mi auguro, perché ci si scambierà direttamente un pacchetto di modelli e si otterranno le necessarie autorizzazioni in un processo di progettazione-costruzione virtuale.
Nel frattempo è possibile ricorrere all'esportazione in formato IFC.
Questo formato estrae da Revit le geometrie degli oggetti e le informazioni associate e le restituisce sotto forma di elenco ordinato per classi.
Per questa applicazione a noi interessa la classe IfcSpace che corrisponde alla categoria dei Locali in Revit.
Ho realizzato un piccolo esempio per verificare le potenzialità di questo metodo con un locale con tre lati rettilinei e uno curvo, dei pilastri con delimitazione del locale disposti in modo casuale, un tetto da estrusione curvo. Ho impostato il calcolo dei volumi nella apposita scheda dei locali e ho proceduto come segue, tenendo conto che in realtà il mio obiettivo è la visualizzazione dei locali.


Ho esportato il file in formato IFC, badando di selezionare la versione 2x3 oppure la GSA 2010 (per gli altri formati questo metodo sembra non funzionare).



 Successivamente ho aperto il file IFC in Revit; esiste un template di riferimento che mappa le classi con le categorie di Revit, purtroppo la classe IFC nella versione che sto utilizzando (RAC 2012) non è mappabile, per cui viene importata automaticamente come Modello Generico.



Quello che si ottiene è una famiglia in-place con le sue proprietà tra cui il suo volume (che purtroppo non ha nulla a che vedere con il volume calcolato da Revit), editando la famiglia si scopre che l'oggetto in questione è una specie di simbolo importato, l'equivalente di un solido CAD importato.
Disponendo di un Modello Generico si possono ricreare muri e tetti da superficie, nel caso di forme complesse però può risultare macchinoso.


Apparentemente questo metodo funziona solo per volumi che hanno un certo grado di complessità, in pratica se si segue la stessa procedura per un locale che ha la basi inferiore e superiore orizzontali e piane, la classe IfcSpace viene correttamente tradotta in un locale di Revit, e meno male!