Le ringhiere sono famiglie di sistema con una propria categoria, composte però da famiglie di archivio (quindi esterne) diverse: le balaustre e i profili per i correnti.
Va detto però che si possono realizzare ringhiere senza balaustre (con solo i correnti) ed anche ringhiere senza correnti.
La ringhiera è quindi è un oggetto che consente la ripetizione di una trama di oggetti lungo un percorso e al contempo l'estrusione di profili chiusi lungo lo stesso percorso; il percorso può poi essere costituito da una spezzata con tratti lineari o curvi, può rimanere in piano o coprire dei dislivelli, sia impostati manualmente dall'utente, sia seguendo un oggetto “host”.
Come per tutti gli oggetti in Revit solo il tracciamento del percorso resta nel piano di lavoro della ringhiera.
Per tracciare una ringhiera correttamente è necessario capire come si comportano i componenti di cui è costituita.
Profili
Partendo dal template per i profili delle ringhiere si comprende come il piano di riferimento orizzontale corrisponderà all'estradosso del corrente una volta caricato nel progetto.
Dev'essere un unico profilo chiuso, può essere parametrico, consiglio di rifare anche quelli più semplici presenti di default nel template perché contengono delle imprecisioni molto fastidiose.
Da Parametri e Categorie di famiglie si può impostare che il profilo personalizzato compaia solo negli elenchi delle ringhiere, rendendo più semplice la sua selezione una volta caricato nel progetto.
Quando un profilo viene associato ad un corrente in una ringhiera crea un estrusione che fa parte di una specifica sotto-categoria delle ringhiere cui va associata un'altezza dal piano di riferimento della ringhiera (con riferimento all'estradosso del profilo), la sua giacitura laterale rispetto alla linea di tracciamento del percorso e il suo materiale. È presente un campo di nome per poterlo usare come riferimento per le altezze delle balaustre.
Cominciamo con l'osservare meglio i template iniziali delle balaustre: sono tre, uno chiamato genericamente Balaustra, il secondo Balaustra-Pannello e il terzo Balaustra-Montante.
La vista che si apre è quella di prospetto laterale, ossia il lato parallelo al percorso di tracciamento della ringhiera.
In ognuno di questi template esistono gli stessi piani di riferimento con dei parametri di altezza e angolo associati. I valori di partenza di questi parametri sono del tutto generici e non avranno nessuna ricaduta nel progetto poiché l'inclinazione delle facce e l'altezza delle balaustre dipende dai riferimenti che vengono attribuiti all'interno del tipo di ringhiera. Le differenza di comportamento sta proprio in questi parametri, infatti guardando meglio si nota che nel template della Balaustra generica, i parametri di angolo che governano i piani inclinati sono due distinti: uno per quello superiore e uno per quello inferiore, quindi in linea di principio possono essere diversi. Quando si carica una balaustra così in una ringhiera, è possibile vincolare la base all'host e l'altezza ad un corrente.
Se il corrente si inclina, soltanto la sommità della balaustra si modificherà per seguire l'inclinazione del corrente, proprio perché nella famiglia sono presenti due angoli diversi. Se l'host fosse inclinato (come una rampa o un pavimento), si avrebbe una situazione come quella rappresentata in figura, ma con un errore proprio al piede poiché la balaustra sarebbe correttamente associata all'host sull'asse di mezzeria ma la faccia inferiore non sarebbe ruotata proprio perché l'inclinazione cambia solo in corrispondenza di un corrente.
Se si partisse dal template Balaustra-Pannello, l'angolo di inclinazione sarebbe lo stesso sia per la base sia per la sommità, quindi nell'esempio precedente con host inclinato l'errore alla base si presenterebbe ancora, ma stavolta la base inferiore della balaustra avrebbe la stessa inclinazione del corrente della ringhiera.
Se si partisse infine dal template Balaustra-Montante, ci si accorgerebbe che i valori dei parametri angolo sono impostati a zero e mancano i piani inclinati corrispondenti, quindi non ci sarà inclinazione delle estremità. Ovviamente questo è vero in linea di principio, poi l'utente ha facoltà di introdurre delle variabili a piacere e di modificare adeguatamente la geometria del montante attraverso l'uso di parametri di tipo appropriati.
L'altezza della balaustra si fermerà all'intradosso del corrente cui è associato a meno di non spuntare il parametro Montante (Post) all'interno delle proprietà di tipo della balaustra, facendo arrivare il montante all'estradosso del corrente.
Il parametro Montante è presente anche negli altri tipi di balaustra che sono stati esaminati in precedenza e l'effetto che produce è sempre quello di far arrivare la balaustra all'estradosso del corrente (ammesso che non sia impostato alcun offset in altezza); soltanto nel caso di balaustra-pannello però l'inclinazione dell'estremità superiore rimane parallela a quella del corrente.
Per coprire la maggior parte delle casistiche e semplificare la gestione delle famiglie è opportuno ricorrere alla nidificazione di modelli generici all'interno delle famiglie di balaustra, avendo cura di impostare adeguatamente i parametri che ne permettono la flessibilità.
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